Alfabeto Spagnolo A:a B : be C : ce, es. cine, celo (zelo), si legge come TH inglese; davanti a I e E ha un suono dolce, es. cielo; davanti a A,O,U ha un suono duro, es. casa, comer (mangiare), cuando. CH : che, può essere seguita da tutte e 5 le vocali e si pronuncia come nelle parole italiane ciufo, cinema, es. chico (bambino), muchacho (ragazzo), charro (rozzo), charco (pozzanghera), chubasco (acquazzone).
D : de, a inizio parola si pronuncia come la D italiana es. donde (dove), ma cambia se non è a inizio parola : se è all'interno della parola è più dolce, se è a fine parola è appena accennata es. soledad ( solitudine o nome proprio). E:e F : efe G : ghè, davanti alle vocali A,O,U ha suono duro come in gatto, gobbo o guardia es. garra (artiglio), gorro (basco, coppola); davanti a I e E si pronuncia con suono gutturale, es. pagina, gente, gitano. In spagnolo non esistono pronunce come giro o gemello, se la lettera G è seguita dal dittongo UI,UE in questi casi la U è muta, es. guia (el guia : la guida, persona fisica; la guia : cartina, guida..), guerra; se c'è la dieresis sulla Ü allora si pronuncia, es. pingüino, antigüidad.
H : ache, è sempre muta, spesso sostituisce la F italiana, es. humo (fumo), hijo (figlio), huir (fuggire), herrero (fabbro), ma non sempre è così. I:i J : jota, è sempre gutturale davanti a tutte le vocali, es. jarabe ( sciroppo), jersey (maglione).
K : ka, ha lo stesso suono della parola kilometro. L : ele LL : elle (eglie), iy ,es. paella (paeiya), presenta un unico suono come giglio, famiglia o una doppia L, es. lluvia (pioggia), lleno (pieno), estrella (stella), appellido (cognome)
M : eme N : ene Ñ : egne, eñe , ha il suono della coppia di lettere GN, es. niño (bambino), pequeño (piccolo),piña (ananas),peña (roccia)...
N.B. GN va letto separato es. ignorancia : ig/noransia O:o P : pe Q : ku, compare soltanto nei gruppi QUE, QUI che si pronunciano come in bistecche o chiesa, quindi la U è muta ( salvo i casi in cui la U sia con la dieresis ), es. wisky : güisqui
R : erre, ha lo stesso suono della R italiana, ma va pronunciata più marcatamente a inizio parola, es. rotulador (pennarello), ridiculo, reloj (orologio), redondo (rotondo); ha ,invece, un suono più morbido all'interno delle parole, es. llorar (piangere).
S : esse, ha sempre un suono marcato come nella parola italiana o, es. rosa (rossa), esposa (moglie, fidanzata..). T : te U:u V : uve, in spagnolo la B e la V si leggono quasi uguali, con le labbra socchiuse. W : uvedoble X : equis, ha il suono del gruppo CS, es. exito (avercela fatta, successo), in America latina si legge come la j, es. Mexico (Mejico).
Y : i griega, si trova sempre nelle parole in cui il suono I si trova fra 2 vocali, es. mayo (Maggio), rayo (fulmine, saetta), raya (trattino,riga).
N.B. Se c'è l'accento tonico può essere es. baia. Z : ceta (sseta), si trova soltanto davanti a A,O,U oppure in fine parola ed ha lo stesso suono del TH inglese, es. zurdo (mancino), zapato (scarpa), zapatero (calzolaio), pez (pesce).