Haiku 1l53r

Giacomo Flussi Cattani

HAIKU

Youcanprint Self-Publishing

Titolo | Haiku Autore | Giacomo Flussi Cattani Illustrazione di copertina a cura dell’Autore ISBN | 9788891118417 Prima edizione digitale 2013

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L’Haiku è un componimento poetico, una brevissima poesia formata solo da tre versi. Una poesia di concentrazione. Ha caratteristiche molto precise. Nell’Haiku classico i versi sono formati da un numero preciso di sillabe. Il primo verso contiene cinque sillabe, il secondo sette sillabe, il terzo verso di nuovo cinque sillabe. Un totale dunque di diciassette sillabe. All’origine i contenuti dell’Haiku erano la natura, i sentimenti e le emozioni del poeta nei confronti della natura. Ma oggi si scrivono Haiku il cui contenuto può spaziare ovunque. Ci sono scrittori moderni, specialmente occidentali, che compongono Haiku con un numero di sillabe maggiore. La tradizione vorrebbe che non si componessero Haiku con una quantità minore di sillabe, ma noi riteniamo che si possa fare,

se l’atmosfera creata dall’ Haiku è pregnante, netta, lucida, viva. Insomma, se è un bell’Haiku. testo Haiku

A Giovanni con poesia

Giovanni vede il sole, amico del suo futuro.

Lucca città mia cammino sulle mura pensando a te.

Getto la scarpa lontano dal mio cuore, raccolgo baci.

Limone giallo sapore di Sicilia spremuto nel thè.

Il cigno bianco nel suo fiume eggia, l’anatra guarda.

Il mio silenzio a accanto a te facendo rumore.

Cerco la vita dentro una foglia, coloro di verde.

Parola sola di lettera compagna, frase assente.

Bevo il vuoto di un mare di sabbia, a la sete.

Mordo la vita di un giorno comune, canto la storia.

Abito rosa bello come un fiore, veste la sera.

Vendo disegni che chiusi in cassetti, apro per un sogno.

Apro cancelli di un buio dentro me, vedo la luce.

Piume d’oca volano sul mio cuore pazzo d’amore.

Il falco vola solitario in cielo, ali al vento

La neve bianca si scioglie fra le mani, fredda l’acqua.

Canta pagliaccio la tua buffa canzone. Voce stonata.

Il girasole eggia con la rosa, nel suo giardino.

Scarpe bucate, vecchie come il cucco, sole nel campo.

Dorme il vino nelle botti di rovere, nasce l’aurora.

3Dal forte vento soffrono gli alberi, cadono foglie.

Nel cielo grigio vola la foglia secca, cola l’autunno.

L’ insetto vola si posa e si sposa con la sua rosa.

Veste di seta una timida viola alla sua festa.

Il contadino figlio della sua terra, conta l’olive.

Mimosa bella tu festeggi la donna fiore del mondo.

Arancia rosse di un caldo sud, fresca spremuta.

La pioggia bagna marciapiedi assenti di un rumore.

a la notte sul mio cuore ferito, la luna gioca.

Gioca il gatto con la sua coda mossa, sguardo felino.

Bianco cotone costeggia un suo mare, d’inverno freddo.

L’urlo incontra la selvaggia foresta al suo tramonto.

Il poeta legge, riflette ed osserva, la vita che c’è.

Haiku con fiori, stagioni, sentimenti ed emozioni.

Ho cancellato con un petalo bianco, un brutto sogno.

Soffia il vento in cammino verso est, su oleandri.

Scruta il tramonto l’airone cinerino, vicino al fiume.

Fiumi di sogni ricoperti da fiori, dormono in me.

Nasce la sera dopo un bel tramonto di rosso fuoco.

Sguardi ignoti in angoli coperti da occhi vuoti.

Stringo i sogni in comodi diti, miei segreti.

La nevicata, in un freddo inverno, su rossi tetti.

Cerco la pioggia per un temporale di poesia in me.

Soffice pane sapore quotidiano. Nato dal grano.

Suona l’oboe l’artista girasole, rallegra tutti.

Sventolo scialli rossi d’amori persi in cuori muti.

Deserto sole che clandestino buio, spenge dentro noi.

Sono curioso dei fatti degli altri, non mi conosco.

Il tetto piscia acqua piovana su me che sono sotto.

Vola falena sul mio cuore ferito senza farmi male.

Trovo l’amore in un dolce bacio, labbra rosse.

Con emozioni tocco un mio corpo compagno di me

Case e strade persi in vicoli di fanghi sporchi.

Lacrima l’occhio per un pensiero brutto, si scioglie il trucco.

Bagno di sole estate sulla spiaggia, mare di luglio.

Occhi di gatto, penetranti e furbi, giocano con te.

Taglia la legna un bravo boscaiolo, scende la sera.

Dal forte vento soffrono gli alberi, cadono foglie.

Farina sparsa impasta il fornaio. Soffice pane.

testo Haiku